LABORATORIO Creative Dreaming

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I sogni sono le parole guida dell’anima

                C.Jung, IL libro rosso

L’arte del Sognare Creativamente  è un modo di essere pienamente in questa realtà mentre  si mantiene un contatto costante con un’altra realtà, la realtà-dietro-la-realtà nelle pieghe profonde della quale la logica profonda che guida la nostra vita può essere rintracciata.

ll Dreamwork è una pratica di lavoro con i sogni che si sposta dal campo degli obiettivi della Psicoterapia a quello legato all’evoluzione della persona in modo globale. Questa “pratica” è in grado di riportarci alla nostra più profonda saggezza interiore. E’ un mezzo speciale per dare risposte alle nostre richieste di qual è il significato, l’obiettivo, il destino, la guarigione e la mortalità di ciò che siamo, e per connetterci al nostro sé. E’ una disciplina, e come tutte le discipline,  si padroneggia a vari livelli a seconda della pratica : ma qui la pratica ci viene incontro ogni notte e ogni giorno. Perché il sogno durante le ore di sonno è solo una piccola parte del “sognare” : che è molto di più. Come  afferma Jung, la parola sogno include ”esperienze da svegli di significative coincidenze quando sentiamo che stiamo ricevendo dall’universo una stretta di mano segreta o una  gomitata o un occhiolino”.

 Secondo antiche popolazioni niente di importante accade nella vita che non sia stato “prima” sognato: quindi il sogno ci parla di cosa potrebbe manifestarsi in qualche modo nel futuro, è come una  continua prova per eventi  futuri.  Difatti non solo nell’arte, ma anche nella cultura di molte popolazioni c’è la certezza che attraverso i sogni un disturbo o una malattia possa mostrarsi  con chiarezza nella fase in cui si sta sviluppando, quindi anche prima che  siamo in grado di trovarne traccia nel corpo o nella psiche.

Il sogno – sempre accompagnato da emozioni piacevoli o spiacevoli, oppure da disorientamento e indecidibilità – può essere allora uno dei più sottili modi di acquisire potere psichico (empowering), di ispirazione e di orientamento per chi cerca il senso della propria vita, chi sente il bisogno di sviluppare la propria creatività a vari livelli di consapevolezza, di risolvere dei problemi, di trovare il senso del malessere o della malattia,  di lenire il dolore, di esercitarsi a superare inibizioni, paure, angosce  e fobie,  e a fare anche cose pratiche che nella vita da svegli si fa fatica ad apprendere o a padroneggiare.  Nel sogno possiamo avere segnali anche di cose che non possiamo cambiare, ma che  possiamo gestire meglio perché il radar del sogno ci mostra molte più cose del semplice evento.

Nella sua essenza il sogno è la via maestra per creare cambiamenti, piccoli o grandi,  nella propria vita.

Bomarzorid

 

Non ci viene mai regalato un sogno senza che ci sia dato anche il potere per farlo diventare realtà [ R. Bach]

 

 A meno che non “facciamo” qualcosa con i nostri sogni, non sogniamo bene  o non ricordiamo i nostri sogni : l’io onirico scopre che può fare delle azioni per trasferirle nella realtà quotidiana, ma sono le convinzioni limitanti dell’ io conscio che sottovalutano il potere di guarigione e di evoluzione che portano con sé  i sogni. I sogni hanno bisogno di azione o… si ritirano nell’Ufficio degli oggetti smarriti.

Pertanto, per paradossale che possa apparire alla comune coscienza quotidiana, la chiave per attingere a questo serbatoio incredibile di risorse dove le lettere che mandiamo a noi stessi – questo sono i sogni normali – giacciono ancora non aperte o addirittura ammucchiate in qualche scatolone di quell’Ufficio, ormai senza speranza di essere prese in considerazione, la chiave è SVEGLIARSI e SOGNARE !!!!

 Un sogno ci può cogliere di sorpresa, può manifestarsi con immagini che  sembrano uscite dal cilindro di un prestigiatore, può lasciarci indifferenti, farci sprofondare nell’abisso della paura, permetterci una inaspettata esperienza di beatitudine  mentre il nostro io onirico percorre da osservatore e/o da protagonista le scene di un film che si esprime con una logica così diversa da quella ordinaria.

 Nello stato di veglia, con cui la nostra mente identifica la centrale di comando del nostro essere, in realtà noi viviamo a pelo d’acqua, ignari che, sotto, c’è una profondità che riguarda noi, quello che siamo stati in questa realtà e in altre, e l’Umanità che, anche quando è inconsapevole, si riflette in quella profondità e “crea” non solo pensando ma, soprattutto, “sognando”.

Questa profondità è la norma nel mondo dei sogni. Lì agiscono istanze del corpo fisico, del corpo eterico, di quello emozionale e di quello causale. I sogni possono  farci osservare qualcosa di quotidiano, di passato-presente che aspetta soluzioni – da cui i sogni “ricorrenti” –  o qualcosa che va oltre l’esperienza riconoscibile per la nostra mente: parliamo del dono dei Grandi Sogni nei quali possiamo risvegliarci ad una storia più grande dove accade di incontrare forze che vanno oltre le proiezioni psichiche della vita quotidiana e le reali allucinazioni a cui essa ci abitua come realtà di default. [R.Moss]

 

Tienilfilosogni

  •  I sogni ”accadono”: si possono solo subire? o si può intervenire nel loro svolgimento  acquisendo poteri che da svegli ci sembra una chimera?
  • La trance è solo quella  specificamente ipnotica o è quella in cui ci inoltriamo appena “svegli”’?
  • In che modo i sogni ci rappresentano gli stress emotivi magari di tanto tempo fa che sembrano attivi ancora ora spingendoci a vivere da nevrotici?
  • Quando i sogni ci rendono preveggenti? In che modo è possibile entrare nel mondo in cui certe facoltà sono vive e vegete, ma sono rimaste dormienti?
  • Come i sogni ci permettono di sistemare pendenze emotive con persone care che non ci sono più?
  •  Come ci mettono a contatto con una realtà parallela fatta di forze archetipiche, forze spirituali possenti, alcune benevoli ma anche altre malevoli, nei nostri confronti?
  •  Quando rientriamo nel sogno – una delle tecniche euristiche –  e non riusciamo a spuntarla sulla cosa che ci ostacola nel procedere, come possiamo ri-scrivere il copione con il blocco sperimentato?

 

 In questo laboratorio utilizzeremo varie tecniche per comprendere e realizzare alcune potenzialità del Dreamwork e specificamente dell’Active Dreaming. Sicché, nel  lavoro di gruppo o a coppie, avremo l’opportunità  di  iniziare o di implementare la capacità che rendono possibile un  la consapevolezza e la creatività dei sogni.

Partecipa se vuoi imparare:asclepius

  • a ricordare i sogni e a tenerne traccia scrivendo nel tuo segreto Diario dei sogni
  • a sintetizzare le azioni e le emozioni che rivestono l’aspetto manifesto del sogno e ricavarne l’essenziale
  • individuare i tuoi simboli più frequenti
  • incubare un sogno per chiedere aiuto alla sapienza dell’Inconscio e ottenere la presenza di alleati
  • implementare le tue capacità di farti guidare da sogni, intuizioni e visioni attraverso l’esperienza collettiva di una notte passata con tutto il gruppo in un simbolico sacro Tempio di Asclepio, il dio greco della medicina, figlio di Apollo e Coronide. Lì, ad Epidauro nel Peloponneso i pazienti  passavano la notte durante la quale potevano ricevere  l’immagine del dio in sogno. I suoi sacerdoti avrebbero poi, interpretato e prescritto il trattamento necessario.

Tutto questo  sarà  favorito dalla conoscenza e sperimentazione delle tecniche dei Senoi per intervenire nei sogni, tecniche dermoriflessologiche per favorire la ricapitolazione onirica, tecniche sciamaniche  per  cercare contatti con gli spiriti guida che ti aiutano nei Sognare e  utilizzare elementi di lucidità nei sogni.

Per prepararti al  laboratorio, se normalmente ricordi poco i sogni, puoi allenarti in questo modo e avere almeno un sogno recente da cui partire per esercitarti nel lavoro che faremo nel laboratorio:

  • –      Stabilisci un intento per la notte
  • –      Preparati a ricevere
  • –      Sii gentile coi frammenti di sogno che hai afferrato
  • –      Cambia posizione del letto prima di aprire gli occhi
  • –      Presta attenzione alle coincidenze diurne : scoprirai che esse ci parlano come i            simboli del tempo notturno dei sogni
  • –      Scrivi tutto quello che hai visto, sentito, provato

 

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