Il Tempo del SOGNARE
Il tempo e l’arte del Sognare
Il potere creativo e di guarigione dei sogni
Il SOGNO PSICHICO, Il SOGNARE SCIAMANICO e Il SOGNO LUCIDO
Sabato 30 e Domenica 31 luglio ‘16
14040 Castelletto Molina (AT)
Via delle case sparse 4
Conduce: Dott.ssa Anto Alba D’Angicco
Psicoterapeuta e Counselor Olistico Trainer
“Durante il giorno mi arrivano idee e pensieri stimolanti. Ma io inserisco nel mio lavoro solo quelli verso i quali mi indirizzano i miei sogni.” C. G. JUNG
Varcare la soglia del Sognare è un’esperienza che tocca non solo e tanto i sogni notturni, quanto anche i sogni diurni e le visioni in stato di dormiveglia, uno stato di coscienza crepuscolare. In realtà i sogni, una volta ricordati e riportati secondo la logica e le regole della mente conscia sono piccola cosa rispetto alla complessità e alla pluralità dei livelli dell’esperienza onirica : appena una cartolina inviata da un viaggio e non più di un link a qualcosa di smisuratamente più profondo che tocca spesso un livello transpersonale e spirituale.
Lavorare sul Sognare diventa, quindi, innanzitutto imparare a ricordare i sogni notturni, che sono fatti di immagini non casuali, ma anche a vivere gradualmente ad un livello più profondo le storie della nostra vita esponendoci sì ad esse, ma anche traendone ispirazione e riscrivendole così che l’esperienza onirica diventi nello stato di veglia una fonte di auto-guarigione. Il corpo sognante, non meno dell’anima, crede alle storie e si muoverà verso il recupero della fiducia e del benessere quando ci esponiamo ad esperienze che ci aiutano a co-creare e scegliere la storia giusta. A cosa porta una storia giusta? A spostarci ad un livello che va oltre i limiti delle illusioni e delle ripetizioni della nostra vita quotidiana.
Sognare è un’arte basata su un “viaggiare” capace di portarci forme di trasformazione che scaturiscono da una realtà non-ordinaria in cui i confini del piccolo “ego” si allargano in un universo multidimensionale inesplorabile dall’ego. Il viaggio del sogno, infatti, lo possiamo subire senza poterci fare niente, ma possiamo anche crearlo ed esperirlo in uno stato di coscienza in cui siamo pienamente “svegli”. Essere sognatori attivi, ovvero utilizzare l’immaginazione creativa, e addentrarci nel volo sciamanico dell’anima, che si snoda all’interno del sogno diurno, significa uscire dallo scenario abituale della mente e delle allucinazioni consensuali su cos’è la realtà e sperimentare delle visioni mentre il corpo è vigile, espandere la coscienza oltre i limiti del piano fisico operando uno slittamento dal mondo del tonal a quello del nahual.
Per chi ha a cuore un percorso di crescita e di evoluzione personale, l’arte del Sognare offre intuizioni circa il senso profondo della propria vita, occasioni per viaggiare tra i mondi in cui ci si può imbattere in un angelo custode, nel proprio “daimon” o nel proprio “doppio”, persino in conoscenze che sono state a disposizione di una persona prima di atterrare in questa vita, conoscenze riportate dalla saggezza collettiva di molte tradizioni spirituali. Secondo queste ultime, nello stato del Sognare, che è considerato uno stato sacro, è possibile ricevere messaggi dagli Antenati, dai cari Defunti e da un Mondo Superiore, o sogni vividi, rituali e immagini di luoghi mai visitati in questa vita e doni costituiti da capacità e conoscenze straordinarie.
Ci sono molti livelli del Sognare, poiché noi sogniamo costantemente anche da svegli e alcuni di questi livelli sono la sorgente di eventi che si verificheranno poi nella vita da svegli.
Ci sono sogni che presentano eventi non ancora accaduti.
Ci sono sogni che rimangono misteriosi fino a che la vita non li raggiunge.
Ci sono sogni non decodificabili secondo i simboli accessibili culturalmente, perché sono vere e proprie esperienze in altre realtà.
Ci sono sogni che ci appaiono alieni perché in realtà non sono nostri, bensì sogni di altri.
Ci sono sogni che sfiorano vite mai vissute in mondi che si possono esplorare solo nei sogni.
Ci sono sogni in cui non si riesce a penetrare perché la nostra mente è troppo chiusa alle molte dimensioni della realtà …
I poeti e i mistici hanno sempre saputo che il mondo “immaginale” non è affatto frutto di fantasia di evasione dalla concretezza della vita quotidiana. Al contrario questo mondo ha un suo livello di realtà, il “terzo regno” tra l’universo fisico e i reami superiori dello spirito. A questo livello di realtà la tradizione sciamanica universale accede attraverso il volo dell’anima con l’aiuto di animali e spiriti guida.
Quando si impara a cambiare stato e livello di coscienza si riesce a capire cosa intendeva dire il grande Carlo Gustavo Jung quando scriveva: “ … poiché la psiche ha un aspetto non-spaziale, ci può essere una psiche “fuori dal corpo”, una zona così assolutamente diversa dalla “mia sfera psichica” che si deve uscire da se stessi… per arrivare ad essa”. Insomma, è evidente che la coscienza non è limitata al corpo e al cervello. In realtà, i paradigmi su cui si fonda la nostra cultura confondono spesso il “reale” col “fisico”.
Del Sognare si può allora sinteticamente dire che:
- Sognare è viaggiare
- I sogni sono esperienze reali ed esistono per qualche motivo serio : con il dreamwork mettiamo all’opera l’arte di esplorare l’utilità del sogno e del sognare
- Abbiamo un corpo del sogno oltre al corpo fisico, dato che nel sogno proviamo sensazioni ed emozioni.
- Abbiamo un sé multidimensionale in quanto apparteniamo sia ad una famiglia biologica che ad una famiglia spirituale e abbiamo controparti di noi in altri tempi e in realtà alternative
- Gli eventi e le situazioni che incontriamo nella realtà fisica hanno origine in un livello profondo della realtà che gli indigeni chiamano il Tempo-del-sogno, e possiamo imparare a visitare questa terra inconcepibile per la mente oltre che a seminare i sogni ( tradizione tolteca) per noi e per le persone o gli animali domestici ai quali siamo legati..
- Noi, quindi, parafrasando Watzlavick, “non possiamo non sognare” : il sogno è la base della realtà, crea la realtà
- In questo percorso possiamo visitare l’Altro lato, comunicare con chi ha lasciato il corpo e vive a volte intrappolato in veri e propri inframondi.
- In realtà non siamo mai confinati nel solo corpo che la scienza si ostina ad osservare e “curare” solo sulla base della fisica newtoniana: quando ci troviamo confinati è solo per una mancanza di immaginazione creativa.
- E’ possibile guardare alla conoscenza con occhi diversi: l’occhio della carne (fisico), l’occhio della ragione e l’occhio della contemplazione. Per vedere gli ordini diversi di realtà, occorre cambiare lo sguardo.
- La sincronicità è la modalità del Sognatore di viaggiare nelle vie della vita quotidiana.
- I sogni possono essere sogni notturni intrapsichici (riguardano prevalentemente la Psiche e i suoi conflitti, parti non integrate di sé..) e sogni di esperienza, diurni e notturni e anche lucidi ( qui si può fare un’ esperienza di evoluzione, perché a parlare è l’Anima che comunica con noi a vari livelli mentre sperimenta realtà invisibili all’occhio fisico e dove si incontrano parti perdute di sé nei momenti traumatici vissuti anche prima della nascita, spiriti guida, esseri della Natura, spiriti del luogo, forme di vita inorganiche, il “doppio” di altri viaggiatori…)
- I sogni sono talvolta memorie del futuro rispetto a cui è possibile scegliere con il sogno conscio quali eventi si manifesteranno nella nostra vita da svegli.
- L’arte del Sognare richiede lo sviluppo di una “percezione” specifica che si nutre di varie procedure tese al cambiamento dello stato di coscienza e della forma (shape shifting) con cui entriamo a certi livelli del Sognare. Nella tradizione sciamanica le più utilizzate sono il controllo del respiro, il digiuno, il sudore ( la capanna), la deprivazione di sonno, i canti, le danze che mimano i movimenti degli animali di potere, il ritmo del tamburo sciamanico e, in certe culture, l’assunzione di piante sacre ( funghi, ayawaska, sanpedro..).
- Tra gli sciamani, che lavorano a beneficio terapeutico di singoli e della collettività, il sogno conscio o sogno fiorito – uno speciale sogno lucido – fa parte di un cerimoniale in cui il “viaggio” inizia con l’apertura dello spazio sacro e la “limpia” (pulizia) del luogo e delle persone coinvolte, accompagnato da rituali di protezione.
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I TUOI SOGNI SONO CIO’ CHE SEI DIVENTATO.
OSSERVA LA TUA VITA E SAPRAI COSA HAI SOGNATO
Se non fai niente con i tuoi sogni, non sognerai bene
(Sciamano Huichol)
Il tempo del Sognare – seminario 1
Sogni intrapsichici e Sogni di esperienza
2016
- Sonno e Sogni : le basi neurofisiologiche
- Sogni psichici e sogni di esperienza (evolutivi)
- Imparare a scrivere il Diario segreto dei Sogni. Le 7 chiavi per onorare gli spunti dei sogni
- Kit per comprendere ed influenzare i sogni : Principali simboli e archetipi, l’Ombra e l’Animus/Anima, Rientro nel sogno, Dialogare con i personaggi onirici, Immergersi nei simboli
- Sogno condiviso : viaggio di gruppo nel Paesaggio del sogno
- Incubare un sogno di chiarificazione o di guarigione
- Frequenze che favoriscono il Sognare
- Viaggio sciamanico: un sogno conscio attraverso le porte verso altri livelli di realtà
Il tempo del Sognare – seminario 2
”Insognazione” e tradizioni sciamaniche
2016
- Dal sogno inconsapevole notturno al sogno conscio diurno e notturno degli sciamani: l’intreccio delle energie del Tonal e quella del Nahual
- La tradizione sciamanica tolteca e il processo dell’”insognazione” : la semina dei sogni e la respirazione secondo la numerologia mexica
- I codici del sogno lucido sciamanico o sogno fiorito : essere addormentati e svegli nello stesso tempo, il ruolo degli archetipi nel sogno sciamanico
- L’arte di cambiare forma nella semina e nella caccia al sogno
- L’energia dei 4 fuochi del sogno
- Cancellare sogni inutili o dannosi per la nostra vita
- Il bazar delle anime perse e ritrovate
- Seminare un sogno per qualcun altro
- La ricapitolazione sciamanica, p.1
- Fare un sogno per una persona cara che ne ha bisogno: il “dream transfer”
Il tempo del Sognare – seminario 3
Sciamanesimo e Sogni lucidi
2016
- Sogno lucido e sogno lucido sciamanico
- Occidente e Oriente: lo yoga tibetano del sogno
- Addestramento alla lucidità : ricordare i sogni, svegliarsi e riaddormentarsi, riconoscere i segni dello stato sognante, i test di realtà.
- Sogni di risveglio : la meditazione mindfulness, e l’utilizzo dello stato liminale ipnagogico e ipnopompico ( twilight zone)
- MILD, WILD e FAC : esercizi di sogno lucido, imparare a mantenere la lucidità
- La ricapitolazione sciamanica, p.2
- Il potenziale creativo e l’influenza dei sogni lucidi e del sogno conscio su progetti, problemi e malattie
- Affrontare e trasformare l’esperienza dei sogni angosciosi e degli incubi
NB – Il percorso proposto prevede anche un laboratorio notturno comune nella serata del sabato
E’ in preparazione l’accreditamento SIAF con punti ECP 32+32+32 per Counselor e Operatori olistici certificati dalle Associazioni nazionali.
INFO contenuti ed esercitazioni : Dott.ssa Anto Alba D’ANGICCO 392 23.30.331
INFO Organizzazione e alloggio Sathiadharma – Simona 345.91.62.659